Prima sosta del campionato circondariale aquilano, in occasione del lungo ponte del Primo Novembre.
La Lega ha deciso, a sorpresa, di concedere una domenica di riposo.
Pare, secondo voci raccolte dal vostro cronista, al mercato delle pecore di Tranzollo Alta, dove si era recato per incontrare un proprio confidente spesso impiegato a spicciare faccende per la Federazione, che la notte di Halloween, durante una mega festa in costume, cui erano invitati tutti i presidenti delle compagini del nostro campionato, sia comparsa la Grande Zucca in persona ed abbia preteso che, dalle prossime giornate, anche nella serie F, sia dato spazio ad arbitri e guardalinee di sesso femminile.
Il trauma è stato molto forte, per un ambiente tradizionalmente intriso di virili valori maschiali, ma, tutti i presidenti riuniti – anche per evitare la diffusione di notizie false e tendenziose riguardanti i comportamenti coniugali dei presenti, così come paventato dalla Grande Zucca che agitava, a mo’ di premuroso ammonimento, in caso di reticenza al cortese sollecito, una quarantina di DVD ove erano stati riversati filmati amatoriali ed altri estratti dalle telecamere di sorveglianza degli alberghi e dei pied-à-terre di mezza provincia – hanno convenuto che fosse giunto il momento anche per il calcio stracittadino di adeguarsi ai tempi moderni, dando spazio ed opportunità alle pugnaci suffragettes.
La Grande Zucca, soddisfatta, si è dissolta all’alba, non senza avvertire i presenti, circa le conseguenze distruttive di una loro possibile rifaldataggine.
Le squadre hanno dunque riposato, forse: qualcuna è rimasta in ritiro puntivo; qualcun’altra invece ha lasciato i giocatori liberi di gozzovigliare senza freni. E qualcuna, infine, ha continuato con pervicace diligenza, senza nemmeno la minaccia dei Pellerossa, , ad allenarsi, anche sotto le brevi piogge di questi giorni, e al gelo dei mattini gransassici.
Il vostro cronista ha colto l’occasione per iniziare a prepararsi spiritualmente alla grande festa dell’undici novembre.
Ha accumulato ingenti quantità di castagne senza riccio pungente, e prenotato una botte da 50 litri di Beaujolais nouveau cru Saint- Amor. Resta indeciso, se consegnarsi, secondo tradizione, ad una cottora di pezzetti di cavallo al sugo, da cuocere lentamente alla fiamma di un camino acceso bruciando una copia del manuale di Nonna Papera, per innescare il fuoco, o se invece superare questa crudele tradizione che infierisce su equini in età pensionabile, e ‘bbinchiarsi di una cornucopia di pittule alla pizzaiola accompagnate da formaggi erborinati di diversa stagionatura, e terrine di legumi vari peperoncinati quanto basta per somigliare al draghetto Grisoù. Oltre ovviamente ad un autunnale assaggio di ciciri e tria, peperoni friggitelli e strudel alle noci e cotognata, accompagnato da una ratafia finalmente giunta a giusta maturazione alcoolica.
Ovviamente, si tratta di rinvenire, per il vostro cronista, un acconcio luogo ove imbesuirsi sino al mattino successivo, e al tracollo di ogni funzione inibitoria, in compagnia di un certo numero di sodali, con i quali dar vita ad un cenacolo di squisito intelletto e turcinieddhi assortiti.
Ma prima di dedicarsi alle dovute libagioni rituali in onore del Santo col mantello, il vostro cronista ha l’obbligo di aggiornarvi sullo stato delle indagini relative al furto dei preziosi manufatti, destinati a diventare le agognate figurine dell’album 2022-23 del Campionato di Calcio aquilano.
Come vi avevamo preannunciato, gli sviluppi sono stati clamorosi.
Il Commissario Palmer ha proceduto ad un triplice arresto, per furto aggravato, associazione a delinquere finalizzata all’accaparramento e al mercato nero, con l’aggravante della crudeltà mentale, perché non si possono lasciare i ragazzi di una intera provincia, privi dei fondamentali strumenti necessari alla celebrazione di accesi tornei appena fuori le mura scolastiche, di “Pppaààà” e “Tippete”, oltre che delle contrattazioni e degli scambi in forma di baratto ( ti do Obeso Geronto, Vaccotardi e Turibolo, in cambio di Tapparello Scinciato, che è raro… ).
I provvedimenti di arresto, emessi dal Procuratore della Repubblica, il Dottor Discreto Perlargo, hanno riguardato, il bidello Zeppino Fastidioso, probabile basista; il noto pregiudicato Sereno Stupefatto, possibile autore materiale del furto, con un passato all’ombra dei Servizi Segreti e più volte inquisito e processato, ma mai condannato in via definitiva, almeno per ora, per una pluralità di reati contestati, tra cui l’abigeato, lo spaccio di voucher falsi e l’istigazione alla lite condominiale. Infine, il terzo provvedimento restrittivo ha riguardato il commercialista Bucchiello Ambedue, collaboratore, ed amico fraterno del presidentissimo della Prestispenta e neo eletto Senatore della Repubblica, Noveno Giaculatoria.
Gli arresti hanno fatto molto rumore in città e nei dintorni, soprattutto perché i tre arrestati, in sede di interrogatorio di garanzia, si sono avvalsi della facoltà di non emettere alcun suono intellegibile, ed hanno tutti nominato come avvocato difensore il noto penalista aquilano Coribello Coribelli, specializzato in fallimenti, bancarotte e occultamento delle facoltà di intendere e di volere.
Sono in molti ad adombrare una losca manovra politica, tesa a screditare gli attuali equilibri di potere, attentando al consenso espresso da milioni di italiani, con pretestuose accuse tutte da provare. E senza alcuna fragranza di reato.
Il vostro cronista ha il dovere inoltre di riferirvi – per onor di cronaca e perché ognuno possa farsi una propria completa e libera opinione – che ha avuto modo di constatare personalmente la partecipazione alla conferenza stampa che ha annunciato gli arresti, del noto braccio destro dell’investigatore privato Bianco Lupe, lo sfuggente Archetipo Bellavittoria, che, interrogato sulle motivazioni della sua presenza in quella sede, non ha trovato di meglio da rispondere che alludere ad un invito a visitare la serra di orchidee del Gran Sasso del suo principale, rivolto al Commissario Palmer, di cui recava copia in busta chiusa sigillata con timbro di ceralacca.
Ma, il vostro cronista sa che mai uomo vivente, ha potuto varcare la soglia di quella serra, e quindi sospetta fortemente che vi sia lo zampone del corposo investigatore privato, in funzione di occulto ispiratore delle ultime mosse della Questura aquilana.
Continueremo naturalmente a seguire la vicenda, ma possiamo anticiparvi, sin d’ora che questi sono solo i primi passi di una torbida storia che scuote tutto l’ambiente scolastico e calcistico di Aquila e della sua Provincia.
Il vostro cronista ora, lievemente agitato per l’accaduto, decide di dedicarsi alla ricerca del famoso fotogramma proibito, visibile, solo in videocassetta, durante la sequenza del volo su New York, effettuato da Bianca e Bernie a bordo della compagnia area dell’albatro goffo Orville.