Il gay di Destra.
Il gay di Destra, sostiene convintamente, quale unico baluardo al moderno relativismo culturale, la famiglia tradizionale, composta dal padre lavoratore della terra e degli armenti; dalla madre fattrice devota e casalinga, e dal loro adorabile figlioletto maschio.
Il gay di Destra, per il giovane virgulto di pura razza italica, figlio di una famiglia normale, predilige un apprendistato nelle relazioni sociali, svolto in parrocchia, sotto le attente cure di un dedito sacerdote.
Il gay di Destra, è consapevole, che una mente sana, si sviluppa solo in un corpo sano, e, pertanto, raccomanda al giovane italiano, di frequentare palestre, piscine, campi di calcio, o d’atletica, o di maschio rugby, e soprattutto, di curare la propria igiene personale nelle docce comuni, immediatamente, e cameratescamente, dopo aver svolto la sudata attività ludica.
Il gay di Destra ritiene che una seria educazione, presupponga anche l’uso delle punizioni corporali, quale monito a non oltrepassare i limiti fissati dall’Autorità, quale che essa sia, ed egli si candida, spesso, a somministratore di ferma creanza.
Il gay di Destra auspica la riproposizione immediata della Leva militare obbligatoria, quale essenziale addestramento alla pugna e alle pugnette, e quale inesauribile fonte di aneddotica marziale che le giovani generazioni hanno drammaticamente smarrito, nell’assenza di confortevoli enormi camerate affollate di giacigli pondi di maschie membra sudate.
Il gay di Destra giudica fondamentale alternare l’esperienza di studio indefesso e disciplinato, che, stanti i nobili natali, conferisce il giusto merito, con la pratica del lavoro sottomesso a padrone, per forgiare una aitante gioventù rotta ad ogni esperienza.
Il gay di Destra, infine, raccomanda per le sere del giovane virgulto della Nazione, un pronto ristoro intellettuale, nelle accoglienti e buie sale cinematografiche, ove consumare il rito collettivo della visione filmica, vicini vicini, senza la demoplutocratica e inutile protezione della mascherina condom.
Affrontare i virus, impavidamente, tra l’altro, è sinonimo di virilità, per il gay di Destra.
Il gay di Destra, talvolta, si guarda nello specchio e si chiede dove, dove i suoi genitori abbiano fallato.